
Appuntamenti 2022
Appuntamenti 2022
Stagione 2025 a Isolacasateatro

AMOR CAECUS - 31 Gennaio ore 20.30
Compagnia Fiamme d’Acqua
di e con Fiamma Fiscelli e Francesca Giustini
In una Milano sospesa tra caos e quiete, aspettative e autenticità, due anime s'incontrano su una panchina in un parco, trovando rifugio l'una nell'altra. Alice, una ragazza raffinata, abituata a nascondersi dietro le regole imposte dalla sua famiglia perbene e rigorosa, che serba dentro di sé una dolce ingenuità verso gli altri, Louis, cresciuta in una periferia senza certezze, affronta il mondo con una disarmante spontaneità e allo stesso tempo combatte contro un'esistenza, e una visione del suo corpo, dolorosamente frammentata.
La loro unione sembra, sulla carta, impossibile, eppure da quel momento le loro vite si avvinghiano l'una all'altra. Ma in questa lotta per trovare sé stesse, scopriranno che l'amore, proprio come il destino, è cieco: ti conduce dove non avresti mai pensato di andare, e spesso ti lascia con più domande che risposte.

L’ELLEBORO - 8 febbraio ore 20.30
Compagnia dei Saramita
di Dimitri Patrizi - alla chitarra Roberto Sanvito
Interpreti: Giovanna Gagliardini e Elisabetta Borille
Due donne in un teatro vuoto. Si sono rifugiate lì.
Da che cosa fuggono? Dal proprio passato? Da un orrore quotidiano incomprensibile? Dalle domande che ognuno di noi si pone di fronte al mistero doloroso del Male? O forse solo dalla loro follia?
Il passato di emarginazione e degrado dell’una si rispecchia nel racconto dell’altra di un amore troncato dalla guerra e dall’odio religioso: Isabella e Virginia, due senzatetto dall’immaginazione teatralmente travolgente, attrici per natura o per una scintilla di possessione divina, rivivono, come in un incontro di teatroterapia o forse come di fronte a un Giudice silenzioso, ognuna nel proprio impasto di dialetti dai suoni aspri ed evocativi, la propria tragedia di madri tradite dalla vita, che nel filtro del delirio riecheggia sul palcoscenico coi toni grotteschi di una crudele farsa.
Il testo scritto da Dimitri Patrizi tratta con delicata ironia e commovente profondità temi quanto mai attuali, che s'intrecciano nel dialogo ricorrente con il Divino: il disagio psichico e sociale, il terrorismo e la guerra, l'amore, l'amicizia, la bellezza della vita che si fa carne, nonostante tutte le atrocità cui ci tocca assistere ogni giorno.
Con la regia di Dimitri Patrizi, in scena Elisabetta Borille e Giovanna Gagliardini, accompagnate dalla chitarra di Roberto Sanvito. Durata 70 minuti

SULLE TRACCE DI IO - Dall’antica Grecia alle migrazioni di oggi e di domani
World Anthropology Day - 22 febbraio ore 18.00
Un viaggio tra mito, memoria e identità.
A cura di:
Tiziana Bergamaschi - Regista, Accademia dei Filodrammatici
Martina Treu - Docente, Dipartimento Studi Umanistici, Università IULM
Luca Ciabarri - Antropologo, Università Statale di Milano
Didì Garbaccio Bogin - Attrice

TEATRO UTILE 2025 - da marzo a settembre
COME SI SCRIVE LA GUERRA? - LABORATORIO DI DRAMMATURGIA condotto da Mohamed Kacimi
Il progetto Teatro Utile dell’Accademia dei Filodrammatici, giunto alla sua tredicesima edizione, quest’anno offrirà ai partecipanti al laboratorio di drammaturgia l’opportunità di esplorare la guerra in tutti i suoi aspetti, dall’assurdità dei conflitti al dolore delle vittime e ad imparare a tradurre queste realtà in opere drammatiche potenti e coinvolgenti.
La storia del teatro è profondamente segnata dai racconti di guerra. Dall’antichità ai giorni nostri, i drammaturghi hanno affrontato questo tema per interrogare la violenza, il potere, il sacrificio e la resistenza.
Oggi, mentre nuove guerre scoppiano e altre perdurano nell’indifferenza generale, è fondamentale per i giovani autori confrontarsi con questo argomento non solo per raccontarlo, ma anche per dargli un significato artistico e politico, esplorando in particolare le conseguenze sulle popolazioni civili, la ricostruzione, il trauma, l’esilio.
A conclusione del laboratorio è prevista una restituzione al pubblico dei testi interpretati da attori di diverse nazionalità. Il laboratorio è rivolto a drammaturghi/attori/registi stranieri, italiani e italiani di seconda generazione.

MILANO CLOWN FESTIVAL
Anche quest’anno il Carnevale Ambrosiano si riempie di magia, risate e spettacolo con il Milano Clown Festival! Oltre 140 eventi a ingresso gratuito: spettacoli, proiezioni, musica, incontri per scuole e momenti di formazione. Un festival che dal 2006 porta arte e gioia in tutta Milano, con spettacoli non stop in piazze, teatri, chapiteau e perfino ospedali!

BRAVA! Appunti di luoghi comuni in un comune luogo- 14 marzo ore 20.30
di e con Giada Fossà - adattamento e regia Luca Bellé
Perché dobbiamo essere brave? Perché abbiamo paura di non essere abbastanza? Queste scomode domande segnano il ritmo di un girotondo di incontri: nel bar, per strada, dal panettiere alla visita con l’ostetrica fino al paese in campagna della madre. Frammenti di dialoghi, commenti, aneddoti, delineano la vita quotidiana di una donna, ieri ragazza, oggi mamma.
Ne emerge un’umanità variopinta, a volte partecipe, a volte meno, altre distratta e invadente e troppo spesso giudicante. Cosa giudica? La “bravura” di essere genitore? Dei bambini? L’aggettivo “brava” è il più gettonato, usato e abusato rivolto a tutti. Ne siamo immersi tutti in questo guardare e guardarci con severità, nel chiedere a tutti “E bravo? È brava?”.
Ci libereremo mai del peso di questo aggettivo?

AL CUORE FA BENE FAR LE SCALE - 28 marzo ore 20.30
Circolo Polare Arte - Regia Marta Staffini
Con Marta Staffini, Susanna Nuti, Eleonora Pace, Marta Longo
Il focus per la stesura del nostro testo è stata la poesia che si rende quasi totalmente a servizio del linguaggio teatrale,
mantenendo i tecnicismi poetici per forma e musicalità, ma rimanendo altrettanto vero e realistico come solo il Teatro è in grado di essere. Il testo, così, ha preso forma dando vita ad una pièce dinamica, fresca e attuale che tratta temi come la resistenza
dell’amore, l’omosessualità, la paura di non riuscire a stare nel tempo, quella che oggi viene definita “fomo”.
Il tutto contornato, solo in alcuni momenti, da un ulteriore linguaggio: quello musicale .Questo spettacolo è adatto a famiglie e ragazzi non solo per il linguaggio utilizzato, ma soprattutto per i temi trattati. La poetica è tenera e leggera, ma allo stesso tempo dura e diretta,
consegnando liberamente una nuova e rinnovata chiave di lettura del mondo, delle relazioni e del tempo che esiste e resiste.

MILANO ART WEEK 2025 - Città - oltre - la – soglia
Con il gesto del tuo pensare, dell’arte in-assenza, della parola avrai cura della città - che - nasce (autopoietica)
Nell’ambito della Milano Art Week proponiamo Arte e Teatro in-Assenza di Paolo Ferrari. Una performance di arte, teatro e musica all’interno dell’Installazione site specific di Isolacasateatro.
Il progetto "Città-Oltre-La-Soglia" rappresenta un'esplorazione del pensiero, dell'arte, del teatro, e della parola per prendersi cura della città in modo autopoietico. Si tratta di un'iniziativa ideata da Paolo Ferrari che combina arte e teatro in-Assenza nelle Installazioni artistico-scientifiche site specific dell’autore. L'obiettivo è creare una città che nasce e si sviluppa autonomamente, stimolata dal gesto del pensare e dall'interazione artistica.
Un contributo alla “Città-a-venire” operazione artistico-scientifica di P. F. e dell'equipe del Centro Studi Assenza da lui diretta nella città di Milano. Arte, teatro, musica in-Assenza danno luogo a un ulteriore livello dell’occhio e della mente-cervello di chi ne usufruisce, i cittadini d’una città in-divenire. Un gesto del pensiero, dell’arte e della parola che fa emergere un corpo/città sottile, dematerializzato che si rinnova a ogni osservazione, non dissimilmente da come sta emergendo la realtà osservata con il metodo della fisica quantistica.

ORESTE o la nausea della vita - 11 aprile ore 20.30
Scritto e diretto da Makrià Midèn
Con: Makrià Midèn e Lucia Guarino
Musica e Sound design Francesco Fasciolo –
Video Leonardo Loraschio

Nell’ambito della Civil Week 2025 - 8.05.2025
L’Europa della nonviolenza. Dalla cittadinanza attiva all’impegno per la pace

AUTOBAHN - 9 maggio ore 20.30
Associazione culturale Storie di piazza
Di Pier Vittorio Tondelli, con Francesco Logoteta- Regia Pier Nosari
Nell’Italia a cavallo tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80, un giovane poco più che ventenne vive una profonda inquietudine esistenziale, data dai limiti geografici e culturali del piccolo paese della provincia emiliana dove abita e nel quale si sente odiosamente prigioniero.
Una notte, aiutato dai fumi dell’alcool, prende la sua 500 bianca e si mette in viaggio sull’A22, l’autostrada che da Carpi porta fino al Brennero e, potenzialmente, fino al Mare del Nord, inseguendo l’odore di quel mare, che profuma di avventura e libertà.
Nel suo delirante percorso, incontra vampiri, visioni romantiche e intellettuali che prevedono il futuro ma, quando la benzina finisce e la macchina si ferma, si ritrova da solo, seduto a terra in un’area di servizio nel nulla della Pianura Padana.
Solo un miracolo potrebbe aiutarlo a ripartire e infatti…

Europa o l'assenza/Europa a-venire - 11 maggio 2025

L’ANIMA BUONA DI PIAZZA TIRANA - 23 o 30 maggio ore 20.30
Dopolavoro STADERA
Regia di Mario Gonzales -
Con Luigi Vittoria e Irene Arpe

LE SERVE DI GENET - 17/18 e 24/25 Maggio
Saggio di Francesco Meola

RACCONTAMI UNA FAVOLA - 5.06.2025
Un viaggio di ritorno
Docufilm a cura di Teatro Utile Il Viaggio
5 giugno 2025 - h 20.30
Isolacasateatro, via J. Dal Verme 16
Un progetto cinematografico che segue lo svolgimento del Laboratorio Teatrale realizzato nel 2021-22 con protagonisti alcuni migranti e richiedenti asilo della città di Milano.
Il Docufilm parte dalle storie, dalle radici di ciascuno, per raccontare i luoghi della città attraverso lo sguardo dell’Altro.
Realizzato con il sostegno di Fondazione Cariplo, Accademia dei Filodrammatici di Milano, ha ottenuto il patrocinio dell’UNHCR - Italia ed è stato presentato all’interno del FESCAAAL 2023.
Al termine della proiezione, incontro e dibattito con i protagonisti del Docufilm.
Durata 45 min

Rassegna APPRODI, UN'APERTURA VERSO L'ALTRO - dal 12.06 al 18.09
Rassegna a cura di Tziana Bergamaschi

Giovedì 12 giugno - Isolacasateatro
TRIO HEMEROCALLIS in concerto
Il Trio “Hemerocallis” è composto da Manuela Micelli al pianoforte, Serena Garberoglio al violoncello e Andrea Pace al violino. Tre storie musicali e personali molto diverse che s’intrecciano per dare voce alla comune passione per la musica. Prendendone il nome e l’immagine, il trio s’ispira alla pianta dell’hemerocallis (in greco "bellezza di un solo giorno"), per alludere all’analogia tra il comportamento degli splendidi fiori di queste piante, che sbocciano al mattino e si chiudono verso sera, e l’effimera bellezza di un’esecuzione musicale.
Ogni esecuzione musicale dal vivo infatti, seppur proposta in diversi momenti, luoghi e contesti, ‘sboccia’ ogni volta come interpretazione unica e irripetibile.

Attraversamenti. Teatro Civile - Monologo di e con Mohamed Ba
Venerdì 20 giugno | ore 20.00 - Isolacasateatro
Nell'ambito della rassegna “Approdi - Un'apertura verso l'altro”.
In quel mare che è ponte per tanti e tomba per troppi, “Attraversamenti” tocca il proprio vertice nel racconto di un viaggio fisico e mentale, senza arrivo per quasi tutti i disperati saliti su una barca italica alla ricerca di una rinascita.
Luogo simbolo di ogni confine o di una frontiera, di un deserto o di un mare, ma anche di una crisi. Per questo, oggi, siamo tutti migranti, tutti "uomini neri" alla deriva in mezzo al mare, in attesa di una costa o di una nave che ci dia speranza. Il testo sposta di continuo il proprio asse dall’ironia alla satira, alla tragedia, sostenuto con efficacia dalla musica che si muove anch’essa fra i registri più diversi, ora briosa e popolare, ora toccante e profonda come il mare.
Solo teatro? No, speme.

Giovedì 26 giugno ore 20.00
TRIO L’ATTESA in concerto
Maria Chiara Bignozzi, fagotto
Sofia Casci, clarinetto
Charles Raoult Graïc, fagotto
Un viaggio musicale ricercato, raffinato e sorprendente svela un repertorio raro e prezioso per clarinetto e due fagotti, capace di rivelare timbri inaspettati e profondità espressive.
Il Trio L'Attesa nasce nell’autunno del 2022 da un’idea di Sofia e Charles, che decidono di coinvolgere Chiara per costituire un piccolo ensemble che abbia l’obbiettivo di divulgare un repertorio pressoché sconosciuto se pur ampio, scritto per questa formazione.
Repertorio che, oltre ad essere di per sé interessante, mette in luce le caratteristiche e le potenzialità di tre strumenti che, pur essendo parte di qualsiasi organico orchestrale nell’ambito della musica classica, hanno avuto storicamente una minor diffusione per quanto riguarda il repertorio solistico.

Giovedì 3 LUGLIO - ore 20.00
AFRISONICA
Il suono della foresta equatoriale
Un progetto che nasce dalla passione per la natura e la cultura della foresta equatoriale, portato avanti da un collettivo di musicisti provenienti dall’Africa.
Ad unirli la comune voglia di valorizzare la cultura di origine, con un focus sulle tradizioni culturali, artistiche, mitiche e mitologiche dei popoli della foresta.
Un lavoro di ricerca antropologica e culturale sul tema del connubio uomo e ambiente.
Nelle tradizioni dell’Africa equatoriale il rapporto tra uomo e natura è ricco di momenti di sacralità che solo pochi gruppi etnici riescono ancora a conservare quasi inviolati dalla modernità che avanza.
I musicisti provano a tradurre in musica questi momenti, come prima di loro i loro antenati, con strumenti tradizionali e moderni. Attraverso i ritmi della foresta equatoriale, ci introducono ai brani musicali diventati opere tradizionali nel vasto panorama culturale dell’Africa Centrale.

Giovedì 10 luglio - Isolacateatro - Alexandru Mihai Luigi Sirbu, voce, chitarra e tastiera
Alexandru Mihai Luigi Sirbu inizia a occuparsi di musica nel 2017, suonando pianoforte. Nel 2019 inizia a formarsi anche come chitarrista e cantante, con Luigi Di Campo, Giulia Crocini e Renato Strukelj.
Nel 2023 inizia a suonare il basso e il sassofono, si avvicina anche alla realtà del teatro seguendo corsi con l'associazione Hangar teatri a Trieste. Si interessa agli strumenti di ultima generazione e alla sperimentazione musicale nei suoi confini col teatro. Dal 2021 sta sviluppando un progetto come cantautore per il quale ha già pubblicato due brani. Si avvicina al busking nel 2024 e nello stesso anno collabora con l'attore Omar Giorgio Makhloufi partecipando a diversi concerti a Milano e Trieste.
Nel 2025 partecipa ad un corso di produzione musicale tenuto da Marco Rossetti e Cristiano Norbedo.

LABORATORIO MULTICULTURALE DI TEATRO
A cura di Teatro Utile il Viaggio APS
Condotto da Mohamed Ba e Tiziana Bergamaschi
3 incontri gratuiti a Isolacasateatro, proposti a nuovi cittadini e storici abitanti del quartiere Isola per un numero di 10 partecipanti, dalle 17 alle 20 nei giorni di sabato 28 giugno, sabato 5 luglio e sabato 12 luglio.
Spettacolo finale il 17 luglio.

MARE NOSTRUM/MARE VOSTRUM
Installazione di Najah Zarbout
Isolacasateatro | 10-11 settembre ore 20.00
Mostra organizzata dal progetto “Memorie e luoghi dell’esilio. Tracce, solidarietà e violazione”. Nell’ambito della VII conferenza "Escapes” (Milano, Mudec-Museo delle Culture, 11-12 settembre 2025) e in collaborazione con il Progetto di ricerca “Traces of Mobility, Violence and Solidarity. "Escapes" è un centro di ricerca sulle migrazioni forzate dell'Università di Milano (https://escapes.unimi.it).
"Mare nostrum/mare vostrum" è un’Installazione immersiva che esplora mobilità e fluidità come forze motrici del patrimonio culturale tunisino. Attraverso una scenografia che si evolve, i visitatori divengono attori dell’opera, influenzano il suo movimento e la sua atmosfera simbolizzando così l’impatto degli spostamenti umani sulla cultura e sull’identità.
L’Installazione vuole sensibilizzare il pubblico sull’importanza della mobilità come fattore di trasformazione culturale, offrendo al contempo un’esperienza immersiva e poetica. Mescoando tradizione e modernità, l’esposizione celebra la ricchezza del patrimonio tunisino e interroga sul suo avvenire in un mondo in perpetuo movimento.

RATTOPPÈ, recital tra canto e ventriloquia
Isolacasateatro | 12 settembre ore 20.00
Voci cigolanti e irritanti mescolate alla musica, pupazzi impertinenti e capricciosi che cantano vecchie canzoni. Tutto questo è Rattoppè, una kermesse musicale “rattoppata” che mette in scena una cantante che tenta di sopravvivere nel difficile mondo artistico. Partendo da buoni propositi anche un po’ pomposi, ben presto l’aspirante vocalist inciamperà in opinioni discordanti, incontrerà pupazzi pelosi che boicottano le scene, vocalizzerà su musiche improbabili.
Tutto questo contribuirà a creare una performance che, seppur rappezzata e imperfetta, risulterà irresistibile nella sua originalità.
La vicenda è accompagnata dalla sapiente chitarra di un maestro buffo e virtuoso, abituato alle stranezze delle cantanti, che saprà condurre magistralmente questa performance fino all'esito finale.
Rattoppè nasce da un’idea di Massimo Pica.
Paola Lombardo, voce
Mario Cosco, chitarra classica

CITTÀ SENZA FRONTIERE | L’INFERNO DI DANTE IN LINGUA WOLOF
A cura di Nausicaa Pezzoni
Con Pap Khouma (traduttore della Divina Commedia di Dante)
Letture di Tiziana Bergamaschi.
Fra i più apprezzati autori di letteratura sull’immigrazione, oltre che giornalista e direttore di una rivista letteraria, Pap Khouma ci condurrà nell’inferno di Dante con la sua traduzione del «Canto V» in lingua wolof.
Durante la serata i versi in italiano letti da Tiziana Bergamaschi si alterneranno con quelli in wolof di Pap Khouma, in un fecondo intreccio fra Europa e Africa, dove il poema dantesco acquisisce un’altra lingua e viene portato nella contemporaneità.

FRINGE MILANO OFF
2-5 ottobre e 9-12 ottobre 2025